Gatto e Cane: 5 punti fondamentali per una serena convivenza

Cane e Gatto chi l'ha detto che non si può?

Spesso ci contattano proprietari disperati che hanno appena preso un cucciolo di Cane e non riescono a gestirlo mentre insegue il Gatto di casa (terrorizzato)...

 

O ancora persone che hanno preso un Gattino e temono che il Cane di famiglia possa mangiarselo in un sol boccone (o comunque fargli del male)...

 

Sono preoccupazioni assolutamente legittime in quanto se non gestita correttamente la convivenza tra Cane e Gatto può portare a inseguimenti e litigi con conseguenze anche piuttosto gravi se non letali.

 

Senza dover citare i molti gattini finiti vittima in tragedia di Cani con alto istinto predatorio, i problemi più frequenti sono stress cronico dovuto alla convivenza conflittuale, ferite superficiali, graffi anche abbastanza gravi (come sugli occhi) e isolamento dell'animale più debole e infastidito (solitamente il Gatto).

 

Se anche tu stai vivendo questa situazione o se vuoi semplicemente conoscere alcuni "segreti" per far convivere felicemente Cane e Gatto insieme, continua a leggere questo articolo e scopri i "5 punti fondamentali per una serena convivenza tra Gatto e Cane".

1° PUNTO: L'Inserimento corretto

Non finiremo mai di ripeterlo, il modo migliore per assicurarsi una convivenza serena e felice tra Gatto e Cane (ma anche tra Gatto e Gatto) è seguire la fase iniziale di inserimento dell'animale nuovo in maniera corretta seguendo dei passaggi precisi.

 

Non a caso abbiamo scritto la Guida COME CANE E GATTO, che trovi a QUESTO LINK, dove troverai tutti i passaggi pratici dettagliati per inserire un Gatto nuovo se in casa hai già un Cane oppure se vuoi introdurre un Cane con un Gatto già residente senza commettere errori.

 

La fase di conoscenza è indispensabile, un pò come dire che la prima impressione è quella che conta, non solo è valido come per noi persone, ma per Gatto e Cane è dieci volte più importante!

 

Entrambi i nostri amici a 4 zampe ricordano benissimo il primo incontro con un altro animale, ed è proprio in questo che quasi sempre i proprietari sbagliano... facciamo alcuni esempi (prendendo spunto da casi reali che abbiamo seguito):

  • Portiamo a casa un Gatto nuovo e lo facciamo conoscere al Cane tenendolo in braccio il giorno stesso o il giorno dopo: forse non sai che per il Gatto già è difficile doversi abituare a un ambiente nuovo, se lo metti davanti a un altro animale a lui estraneo tenendolo pure in braccio (posizione scomoda e che impedisce la fuga del Gatto), hai la perfetta ricetta per una prima conoscenza disastrosa!

  • Portiamo a casa un cucciolo di Cane senza farlo conoscere prima al nostro Gatto attraverso il suo odore, senza preparare l'ambiente in maniera adeguata e senza consentire al Micio una conoscenza graduale con il Cane... anzi, il cucciolo giocherellone si mette a inseguire il Gatto di casa terrorizzandolo o prendendosi una brutta graffiata sul muso!

  • Facciamo conoscere per un paio di giorni Cane e Gatto tenendo il primo al guinzaglio senza attuare un condizionamento positivo e dopo pochi giorni li lasciamo liberi insieme e basta... ecco in questo caso se entrambi gli animali sono tranquilli la convivenza potrebbe anche andare bene, ma se uno dei due ha un carattere vivace potrebbero comunque crearsi problemi in quanto non avete seguito i passaggi corretti per l'inserimento graduale!


  • In ultima analisi, la cosa peggiore in assoluto, non avete valutato bene la scelta del Cane o Gatto nuovo e vi ritrovate con una situazione davvero molto pericolosa dove il Cane insegue il Gatto deciso a farlo fuori (e sì purtroppo a volte capita in caso di istinto predatorio alto) oppure il Gatto, isterico dal nervoso nel vedere invaso il suo territorio, attacca spesso e volentieri il Cane malcapitato fino a ferirlo sul muso e agli occhi (a volte con conseguenze anche gravi).

Per fortuna questi casi sono quasi sempre recuperabili con una Consulenza Personalizzata insieme al Consulente Felino, con un lavoro di reinserimento corretto e con i giusti passaggi specifici.

2° PUNTO: Gestione degli spazi

Hai fatto un inserimento del nuovo Amico a 4 Zampe in modo corretto e la convivenza tra Gatto e Cane procede abbastanza bene (qualche inseguimento per gioco può essere normale, così come qualche soffio da parte del Gatto se il Cane esagera), è ora di pensare alla seconda cosa fondamentale ovvero l'organizzazione degli spazi.

 

Devi sapere che per Cane e Gatto la visione del territorio è abbastanza diversa: mentre il Cane vede casa come la sua tana sicura (tutta la casa) e fuori il suo territorio da monitorare, marcare e controllare durante le passeggiate quotidiane...

 

Per il Gatto il discorso cambia, per lui tutto il suo territorio è da tenere sotto controllo e la sua tana è in particolare la zona di risposo prediletta (quasi sempre la camera da letto, per dormire accoccolato insieme ai proprietari).

 

Quindi sarà bene consentirgli di marcare in modo adeguato (con i feromoni inodori presenti nelle guance e senza marcature disgustose di pipì a spruzzo) sui giusti supporti posizionati in punti strategici, oltre a fargli sfruttare tutta la casa per gioco, cibo e punti di riposo.

 

Non solo, se il tuo Gatto vive solo in appartamento sarà davvero molto importante ampliare il suo territorio in verticale con mensole apposite, passaggi sui mobili, tiragraffi a più piani e punti rialzati dove potrà rifugiarsi per controllare il suo territorio dall'alto (cosa che quasi tutti i Gatti amano fare) e da dove potrà sottrarsi in caso di necessità alle eccessive attenzioni da parte del Cane di casa.

3° PUNTO: Le risorse individuali

Altro punto fondamentale nella convivenza tra Gatto e Cane è garantire a ciascuno le corrette risorse e soprattutto posizionarle in modo da concedere a entrambi il proprio spazio individuale... spieghiamo meglio questo dettaglio con qualche esempio pratico:

  • Il cibo del Gatto deve trovarsi in un punto inaccessibile al Cane, non solo quest'ultimo potrebbe mangiarselo e avere problemi di stomaco, ma il Gatto potrebbe subire uno stress dalla continua intrusione del Cane nella sua ciotola,

  • La lettiera del Gatto deve essere posizionata in una zona tranquilla e dobbiamo essere sicuri che il Cane non possa importunarlo quando la utilizza... a nessun Gatto piace avere un Cane che lo disturba mentre fa i bisogni!

  • I punti di riposo devono essere in quantità e posizione adeguata per Cane e Gatto così da evitare che si possa creare stress nel contendersi una cuccia particolare...

Per il Gatto soprattutto, notoriamente più sensibile su questo tipo di problematiche, sarà fonte di stress non avere tranquillità e risorse adeguate in tutto il suo territorio di casa.

4° PUNTO: Le coccole e il gioco...

Importantissimi e fondamentali per Cane e Gatto, i momenti di coccole e di gioco devono essere parte integrante della routine quotidiana per entrambi.

 

Spesso ci sentiamo dire che il Gatto è diventato scostante e non apprezza più le coccole, i proprietari non riescono a capire come mai e alla fine scopriamo che ogni volta che il Gatto cerca un momento di intimità con il proprietario arriva il Cane tutto scodinzolante per partecipare anche lui.

 

Inutile dire che il Gatto a quel punto si scoccia e se ne va indispettito mentre il Cane continua a prendersi carezze e grattini affettuosi...

 

Ma non è il peggio, perchè probabilmente il Micio ci riprova più volte a cercare le coccole dai suoi proprietari...e ogni volta viene stressato dalla presenza invasiva del Cane fino al punto che scoraggiato non cerca neppure più le coccole, con grande sorpresa e rammarico da parte dei suoi proprietari.

 

Quello che le persone non sanno è che i Gatti hanno bisogno di pace e tranquillità per lasciarsi andare alle coccole, un momento in cui si sentono vulnerabili e in cui faticano a tollerare qualsiasi interferenza stressante.

 

E' quindi assolutamente indispensabile garantire al Gatto dei momenti di coccole esclusive, durante i quali il Cane sarà impegnato a fare altro e non potrà disturbare, solo in questo modo il Gatto sarà appagato e felice, senza perdere la relazione affettuosa insieme a voi.

 

Discorso simile per il Gioco: il Cane innanzitutto avrà bisogno di sfogarsi molto di più del Gatto durante la giornata, con lunghe passeggiate, giochi attivi e giochi di concentrazione (puoi trovare tutti i migliori Giochi per Cani descritti nella Guida PLAY DOG a QUESTO LINK); il Gatto ha invece bisogno di poter giocare in santa pace senza che il Cane intervenga a disturbarlo.

 

Perciò esattamente come per le coccole dobbiamo trovare dei momenti durante la giornata in cui dedicarci al gioco con il Gatto senza la presenza del Cane nelle vicinanze.

5° PUNTO: Aiuti naturali contro lo stress

Non si può negare, qualsiasi convivenza Gatto-Cane porta con sè un pò di stress, per il solo fatto che facciamo convivere tra di loro due specie molto diverse, in un ambiente ristretto come un appartamento e insieme a una terza specie ancora più diversa... noi!

 

Può essere perciò di grande aiuto utilizzare dei rimedi naturali contro lo stress per aiutare in particolare il Gatto a vivere una vita serena e felice.

 

Attenzione, non stiamo assolutamente parlando di farmaci, sedativi o altre mostruosità, si tratta di rimedi semplici e naturali, senza effetti collaterali (salvo una specifica sensibilità individuale) e senza la necessità di prescrizione veterinaria.

 

Se vuoi scoprire i migliori rimedi per lo stress nel Gatto ti consigliamo di leggere il nostro articolo speciale dedicato a QUESTO LINK.

Quando la convivenza è impossibile?

Come spieghiamo anche nella Guida COME CANE E GATTO (a QUESTO LINK), ci sono alcune situazioni in cui il rapporto tra Gatto e Cane non è sanabile e uno dei due rischia anche la vita...

 

Principalmente parliamo di situazioni in cui il Cane ha un fortissimo istinto predatorio che lo porta a inseguire il Gatto per ucciderlo (pericolosissimo in quanto, anche tenendo separati gli animali, basta un momento di disattenzione perchè accada una tragedia) e in secondo luogo quando abbiamo un Gatto pesantemente stressato dalla presenza del Cane, che aggredisce furibondo cercando di graffiarlo agli occhi.

 

Queste sono le due situazioni in assoluto più gravi e pericolose, dove l'unica soluzione per l'incolumità degli animali è trovare una sistemazione diversa a uno dei due, in tutti gli altri casi quasi sempre c'è un ampio margine di miglioramento nella convivenza attraverso piani di intervento specifici e personalizzati.


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